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Danni da interruzione di energia elettrica: Giudice di Pace di Trani condanna l'Enel

I danni derivanti da interruzioni brevi e accidentali dell'energia elettrica non possono ricadere sull'utente

I danni derivanti da interruzioni brevi e accidentali dell'energia elettrica non possono ricadere sull'utente. Pertanto, il Giudice di Pace di Trani ha condannato l'Enel.

E' giunto a tale conclusione il Giudice di Pace di Trani all'esito di una causa promossa da un utente che aveva citato per danni l'Enel S.p.A. in quanto, a seguito di interruzioni improvvise di energia elettrica, riscontrava ingenti danni alle apparecchiature elettriche di sua proprietà.

Con un'interessante pronunzia resa con sentenza n.514/2017, il Giudice di Pace di Trani ha confermato il principio di diritto secondo cui va dichiarata la responsabilità del fornitore di energia elettrica, ai sensi dell'art.2050 c.c., allorquando l'utente subisca danni in conseguenza degli sbalzi di tensione. La società erogatrice di energia elettrica risponde infatti a titolo di responsabilità per attività pericolosa dei danni subiti dagli utenti a causa degli sbalzi di corrente (Cass. Civ. sez. III, n° 11193 del 15.05.2007). Nel caso in specie, la ditta titolare di contratto di fornitura elettrica, difesa dall'avv. Giuseppe Papagni, aveva riscontrato, all'esito di diverse interruzioni di energia elettrica, la rottura di un Firewall nonchè di un alimentatore di server, tanto da essere costretta a sostituire le apparecchiature elettroniche. La società di distribuzione di energia elettrica si costituiva in giudizio senza però riuscire a fornire prova del caso fortuito e, pertanto, veniva condannata a risarcire i danni patiti dall'attore.

"Alla luce di quanto sopra -osserva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti"-, il consumatore che si vede danneggiato a causa di interruzioni di energia elettrica può e deve rivendicare, legittimamente, il giusto ristoro ove accertato l'inadempimento della società erogatrice. In tale ottica, coloro che hanno patito danni analoghi potranno contattarci all'indirizzo e-mail info@sportellodeidiritti.org per valutare la possibilità tutelare le proprie ragioni".
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