Coronavirus, la Asl Bt acquista Point-of-care per effettuare 36 test all'ora

Sono 18 i test Poct per fronteggiare le esigenze legate alla riapertura delle scuole

giovedì 24 settembre 2020 15.51
Sono 18 i test Point-of-care (Poct) acquistati e distribuiti dalla Direzione Generale della Asl Bt nei pronto soccorso, nei laboratori analisi, in tutti gli Uffici di Igiene del territorio e alle squadre speciali che la Asl Bt ha organizzato per fronteggiare le esigenze legate alla riapertura delle scuole.

«La decisione di acquistare questi poct è maturata subito dopo la lettura delle linee guida dell'Istituto Superiore di Sanità sulla gestione covid nelle scuole che ha stabilito la certificazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta per il rientro in aula sia degli alunni che degli operatori sanitari - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl Bt - questa circostanza ci impone di dare risposte certe, precise e con la massima velocità senza impattare negativamente sulle attività di sorveglianza sanitaria svolta dal dipartimento di prevenzione e dal laboratorio di analisi covid di Barletta. Anzi, questa soluzione così ramificata su tutto il territorio aumenterà in modo esponenziale la capacità analitica e la tempistica di refertazione, in un momento in cui non possiamo permetterci altri lockdown ma dobbiamo frenare assolutamente la catena dei contagi».

I 18 poct della Eos srl hanno un costo complessivo di 700 mila euro e sono particolarmente performanti: il risultato del test arriva dopo pochi minuti dall'esecuzione dello stesso, vengono eseguiti 6 test alla volta per una capacità totale di 36 test all'ora.

Tutti gli strumenti sono stati già distribuiti sul territorio mentre l'attività di formazione agli operatori che dovranno utilizzarli è in programma nel pomeriggio di oggi 24 settembre.

«Abbiamo lavorato con tempestività e in piena collaborazione con gli istituti scolastici, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta - aggiunge Delle Donne - li abbiamo già incontrati una prima volta e continueremo a fare incontri di informazione e formazione. Il Dipartimento di prevenzione è già a lavoro in queste ore per attività epidemiologiche di sorveglianza negli istituti scolastici in cui si sono registrati casi positivi».