Le bici del futuro avranno un cuore spinazzolese

Nel team che ha ideato il brevetto anche l’ingegnere spinazzolese Ernesto Carrabba.

lunedì 26 febbraio 2018 11.44
Il MAT, brevetto ideato e realizzato dalla pugliese SITAEL insieme al sistema Remote Controller and Lock, ha ricevuto il premio HONOREE al CES 2018 Innovation Awards di Las Vegas (USA) nella categoria Vehicle Intelligence e Self-Driving Technology .
I prodotti presenti nella prestigiosa competizione statunitense, riflettono i prodotti e i servizi tecnologici internazionali all'avanguardia disponibili sul mercato e sono giudicati da un gruppo preminente di designer industriali, ingegneri e e specialisti della comunicazione di settore per onorare le straordinarie qualità ingegneristiche, estetiche e di design.
MAT, è l'acronimo di Magnetic Assisted Tap ed è il nuovo e rivoluzionario concetto di smartphone docking station magnetica che, mediante collegementi blutooth e GPS/GPRS, fornisce connettività alle e-bike in modalità completamente wireless. Semplicemente appoggiando lo smartphone sulla superficie superiore del MAT il veicolo prende vita, si accende automaticamente, sblocca il sistema di sicurezza della ruota posteriore e disabilita l'antifurto satellitare. In altre parole, con un semplice gesto lo smartphone diventa la chiave, il display e il centro vitale della bici elettrica. In questo modo, tramite una app su smartphone, l'utente, ha il pieno controllo della sua e-bike, che è protetta e geo-localizzata grazie all'efficace sistema antifurto satellitare. Inoltre, l'e-biker ha la possibilità di effettuare diagnostica e ricevere supporto da remoto, Oltre ad un uso privato, questa tecnologia è stata scelta dalla Città di Bari per i sistemi di bike-sharing evoluti di prossima installazione, che, grazie al MAT, offriranno un servizio con modalità free-floating (cioè con parcheggio libero del veicolo e non vincolato alla stazione di ricarica), protezione antifurto e anti-vandalismo congiuntamente ad una facilità d'uso unica.
Il MAT verrà lanciato sul mercato internazionale a Marzo prossimo.
Il brevetto è stato ideato dalla divisione Industrial&IoT della SITAEL di Mola Di Bari. Al progetto ha partecipato anche il giovane ingegnere spinazzolese Ernesto Carrabba, classe 87, nato a Corato ma vissuto e cresciuto a Spinazzola. Carrabba si è laureato in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Bari con il prof. Luciano Lamberti, membro della comunità scientifica nazionale ed internazionale. Dopo la laurea, vince un assegno di ricerca presso il Politecnico di Milano dove si occupa di "augemented" e "virtual reality", discipline poco note ai più ma su cui puntano grandi aziende come Google e Sony. Nel 2015 si fa sempre più vivo il desiderio di far rientro in Puglia e mettere le proprie competenze a disposizione del territorio. Cosi entra in SITAEL, la più grande impresa privata italiana operante nel settore spazio e azienda leader nello sviluppo di piccoli satelliti innovativi, sistemi di propulsione avanzata e avionica di bordo dove inizia a lavorare come product manager al progetto MAT. Il team, guidato da Matteo Pertosa, coinvolge oltre a Ernesto Carrabba un gruppo affiatato di sviluppatori software ed hardware, tutti pugliesi, che hanno ideato e realizzato il sistema.
"Il nostro territorio è una fucina di talento e creatività." commenta il Sindaco di Spinazzola Michele Patruno "Mi congratulo con il team di lavoro, tutto pugliese, per il successo ottenuto e con il nostro concittadino, orgoglio della comunità spinazzolese, che ha trovato qui in Puglia gli stimoli, il team giusto e le migliori condizioni per realizzare il suo sogno. Questa, per i nostri giovani, è la prova che per realizzare progetti anche importanti non è indispensabile emigrare all'estero"