Nunzio Angiola candidato al Senato nel listino del terzo polo

Il deputato uscente, eletto nel collegio che comprende anche Spinazzola, sarà al secondo posto nel plurinominale

martedì 23 agosto 2022
«Alla richiesta di Carlo Calenda, rivoltami personalmente, non potevo rispondere in modo diverso, sia perché il ragguardevole lavoro che ho messo in campo nel mandato parlamentare appena concluso ha bisogno di essere completato ed aggiornato alla luce dei nuovi problemi e delle nuove sfide che ne conseguono, sia perché sono stato sollecitato a continuare l'azione di tutela e rappresentanza svolta finora da svariati iscritti e simpatizzanti ma anche da numerosi amministratori locali e da espressioni autorevoli del mondo imprenditoriale e del lavoro». Queste le parole con cui Nunzio Angiola ha commentato la notizia della candidatura al Senato nel listino plurinominale, che abbraccia l'intero territorio pugliese.

Il deputato uscente, eletto nel 2018 in un collegio che comprendeva anche i comuni di Spinazzola e Minervino Murge, sarà in seconda posizione per Palazzo Madama alle spalle dell'ex ministro Teresa Bellanova nei ranghi di Italia sul serio, la compagine che frutto dell'unione tra Azione e Italia Viva.

«Saprò ripagare la fiducia che il partito ha riposto in me, con il consueto impegno e la imprescindibile serietà che da sempre mi sforzo di dimostrare. La seconda posizione è già di per sé importante ma che è ancor più significativa se penso che Teresa Bellanova è sostanzialmente capolista anche in Sicilia. Collaborerò con gli amici Cinone, Frattarolo, D'Addato, Bruni e Pagliaro perché alla nostra lista possa giungere il consenso più ampio possibile. La lista Azione-Italia Viva ha tutte le carte in regola, per esperienza e rappresentatività dei candidati, per poter assicurare ai suoi elettori una qualificata rappresentanza in Senato. Rappresenterò tutta la Puglia in Senato. Abbiamo un programma lungimirante, concreto, basato su ipotesi realistiche. Ci sono anche molti spunti per i nostri territori. Invito l'elettorato ad approfondirne i contenuti e ad esprimere un voto consapevole» ha concluso Nunzio Angiola.