Ristori zona arancione: pronto il bando per gli esercenti di Spinazzola

Il presidente della IV commissione regionale Paolicelli annuncia la misura

giovedì 4 febbraio 2021 11.55
"Finalmente è pronto il bando che servirà a ristorare i lavoratori penalizzati dalle misure restrittive e accoglie tutte le nostre richieste. Quello relativo ai comuni coinvolti tra le province di Bari e della Bat sarà pubblicato oggi stesso ed entro qualche giorno sarà pubblicato anche quello relativo ai comuni foggiani coinvolti". Così, il presidente Francesco Paolicelli, a margine della IV Commissione convocata per fare il punto sul tema dei ristori per i Comuni pugliesi rimasti in zona arancione nel mese di dicembre. Nel corso della riunione sono stati ascoltati l'assessore allo Sviluppo economico e i presidenti delle Camere di commercio di Bari e Foggia, oltre ai rappresentanti di categoria.

"L'assessore Delli Noci – aggiunge Paolicelli - ci ha assicurato che l'iter per l'accesso ai fondi è stato sbloccato e che i titolari delle attività costrette a restare chiuse proprio a ridosso del periodo più proficuo dell'anno, quello natalizio, potranno finalmente essere risarciti delle ingenti perdite. Per la sesta provincia e per il territorio della Murgia barese, si tratta in particolare degli esercenti dei comuni di Altamura, Gravina in Puglia, Andria, Barletta, Bisceglie e Spinazzola".

"Grazie al grande lavoro della Commissione in sinergia con l'assessorato – aggiunge il presidente – siamo riusciti a ottenere l'allargamento della platea dei beneficiari. Il bando prevede infatti anche un fisso per le attività che hanno aperto nel 2020, permettendo così l'accesso ai ristori anche a quegli imprenditori che con coraggio hanno deciso di avviare un'attività proprio nell'anno della pandemia. Altrettanto importante – conclude Paolicelli – è che per chiedere il sussidio basterà un'autocertificazione, senza quindi l'obbligo di attendere il rilascio del Durc. Così si accorciano i tempi e si abbattere la burocrazia, in modo da dare risposte tempestive a chi non può attendere oltre".