Sanguedolce al Cibus di Parma: con la Burrata di Andria IGP anche prodotti BIO e senza lattosio

Alla più importante fiera dedicata all’agroalimentare italiano i prodotti tipici della tradizione casearia pugliese

venerdì 31 marzo 2023 11.53
La Città di Parma è tornata ad ospitare dal 29 al 30 marzo l'edizione 2023 del Cibus, il Salone Internazionale dell'alimentazione, la più importante fiera dedicata all'agroalimentare italiano, appuntamento imperdibile per tutti gli operatori del settore, luogo nel quale è possibile instaurare e sviluppare relazioni commerciali a livello mondiale ed allo stesso tempo valutare gli aggiornamenti tecnologici, per pianificare il futuro dei propri affari.

Non poteva mancare a questa prestigiosa manifestazione l'azienda casearia Sanguedolce di Andria, leader nella produzione di formaggi freschi e stagionati, presente da circa un trentennio alla vernice parmense, insieme ad istituzioni, associazioni di categoria, aziende e professionisti del food d'eccellenza Made in Italy, nel corso della quale si delineano gli andamenti dei mercati, le strategie di vendita e le propensioni dei consumatori.

Con i prodotti tipici della tradizione casearia pugliese, quali mozzarelle, ricotte, scamorze, caciocavalli, non poteva mancare la "Burrata di Andria", ormai riconosciuta con il proprio marchio IGP, apprezzata a livello internazionale, tanto da essere tributata nel top della classifica dei formaggi più graditi al mondo.

E con la "Regina dei formaggi freschi italiani", l'azienda Sanguedolce ha deliziato il numeroso pubblico intervenuto, con la variegata gamma Noncè, prodotti che vanno dal burro, alla ricotta ed altro ancora, tutti rigorosamente senza Lattosio, senza tralasciare la gradevolissima Mozzarella BIO, che ha conquistato il palato di chi ha fatto del rispetto dell'ecosistema il proprio credo.

Una precisa scelta aziendale quella di Sanguedolce casearia, che nel solco della più genuina tradizione e cultura del territorio pugliese ha saputo innovare le sue linee di produzione con quella passione artigianale che l'antesignano nonno Tommaso, il "casaro" per antonomasia, ha saputo infondere nell'anima aziendale.