#SfidaXiDiritti continua la raccolta firme della CGIL

A sostegno della "Carta dei diritti universali del lavoro"

mercoledì 13 aprile 2016 9.41
«La prima giornata di gazebo e banchetti organizzati in tutta la Provincia per raccogliere le firme a sostegno della "Carta dei diritti universali del lavoro" e dei tre referendum proposti dalla Cgil è stata molto positiva - così il segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci, commenta i numeri che hanno caratterizzato la petizione avviata sabato, 9 aprile, in tutta Italia e che si concluderà venerdì 8 luglio per i quesiti referendari, mentre si fermerà sabato 8 ottobre per la "Carta". Interesse, consenso e quasi 2000 firme raccolte nella Provincia di Bat nella sola giornata di sabato, un dato che lascia ben sperare nella riuscita della mobilitazione. Un grazie a tutti da parte della confederazione -aggiunge il segretario responsabile d'organizzazione, Massimo Marcone - per aver reso possibile questo ottimo inizio. Ora si tratta di continuare con maggiore impegno e passione, per questo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, che già sabato scorso non è assolutamente mancata».

È possibile ancora aderire alla petizione recandosi nella sede provinciale della Cgil Bat in via Guido Rossa, 17 ad Andria e presso tutte le Camere del lavoro del territorio:

- Andria: piazza Giuseppe Di Vittorio n. 18;
- Barletta: via Milano n. 67 e via Paolo Ricci n. 22;
- Bisceglie: in via Monte San Michele, 22;
- Canosa di Puglia: via Monte Nevoso n. 4;
- Margherita di Savoia: via Beccaria n. 18;
- Minervino Murge: via La Barbera n. 13;
- San Ferdinando di Puglia: via Cialdini n. 10;
- Spinazzola: via Enrico Berlinguer n. 16;
- Trani: piazza Guglielmo Marconi n. 28;
- Trinitapoli: via Capitano Leone n. 2.

«Dopo 161 assemblee, migliaia di lavoratori consultati e le tante cittadine e cittadini che abbiamo incontrato sabato scorso presso i nostri banchetti, siamo davvero pronti a portare avanti questa #SfidaXiDiritti per giungere ad una vera e propria 'rivoluzione' nel mondo del lavoro. L'invito che rivolgo a tutti - conclude Antonucci - è di non mollare perché la partecipazione diretta è sempre un fatto straordinario».