Tratta turistica Gioia del Colle-Rocchetta Sant'Antonio, discussione alla Camera dei Deputati

Conferenza convocata dall’on. Nunzio Angiola per dar seguito allo studio di fattibilità predisposto da RFI

martedì 25 febbraio 2020
Una conferenza stampa per la presentazione dello studio di fattibilità predisposto da RFI e per concordare le azioni da intraprendere per concretizzare la rinascita della tratta ferroviaria Gioia del Colle-Rocchetta Sant'Antonio in qualità di ferrovia turistica.

A convocarla per il prossimo 4 marzo alla Camera dei Deputati, è l'on. Nunzio Angiola, d'intesa – comunica - «con i colleghi Onorevoli Emanuele Scagliusi (collegio uninominale Puglia 06 - Monopoli, in cui rientra Gioia del Colle, Componente Commissione Trasporti); On. Gianluca Rospi (collegio uninominale Basilicata 02 – Matera, Componente Commissione Trasporti); On. Generoso Maraia (collegio uninominale Campania 2 02 - Ariano Irpino, Componente Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici).

Gli onorevoli hanno confermato – precisa Angiola - l'interesse per il progetto riguardante l'attivazione come ferrovia turistica della tratta Gioia del Colle-Rocchetta Sant'Antonio e la disponibilità ad intervenire come relatori in una conferenza stampa per la presentazione dello studio di fattibilità predisposto da RFI e per concordare le azioni da intraprendere.

Sono due anni che seguo questo progetto. – dichiara l'onorevole del Gruppo misto - È mia opinione che la Legge 9 agosto 2017, n. 128 "Disposizioni per l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico", pubblicata sulla GU n.196 del 23-8-2017, sia una grande opportunità da cogliere per tutto il territorio murgiano e del subappennino dauno.

I tracciati ferroviari, le stazioni individuate come luogo di fermata, le opere d'arte delle tratte ferroviarie ad uso turistico, nonché le relative pertinenze possono essere utilizzati e valorizzati, fermo restando il rispetto del codice dei beni culturali e del paesaggio.

In particolare l'art. 2 comma 2 della Legge n.128 ha già classificato come tratta ferroviaria ad uso turistico, la Linea Avellino-Lioni-Rocchetta Sant'Antonio» - le sue precisazioni.

«Successivamente, in data 19 marzo 2018 il Coordinatore della "Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e Province autonome" ha avviato la consultazione con gli Enti territoriali per la manifestazione di interesse per la riattivazione all'uso turistico di ulteriori tratte non ricomprese nell'elenco delle linee già individuate nella legge 128/2017 così come previsto dall'art. 2 comma 1.

In attuazione di quanto previsto dalla Legge n. 128/2017, il Gestore, in collaborazione con la Fondazione FS Italiane, ha predisposto un Piano operativo degli interventi che interesserà sia le 12 linee di competenza RFI nell'ambito delle 19 già individuate dalla Legge (art.2 comma 2) sia ulteriori 7 tratte individuate a valle del confronto con le Regioni (art. 2 comma 1), tra cui la linea Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle via Spinazzola».

La conferenza stampa si terrà a Roma mercoledì 4 marzo, alle ore 16.00, presso la sala stampa della Camera dei Deputati. «Sono stati invitati – conclude Angiola - i presidenti delle tre regioni interessate (Puglia, Basilicata e Campania), i presidenti delle provincie di Bari, Foggia, Potenza e Avellino, nonché tutti i Sindaci dei Comuni di Puglia e Basilicata che insistono sulla tratta ferroviaria dismessa Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle. È stato invitato il presidente Fondazione FS Italiane, nonché il competente dirigente ministeriale».