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Attualità
Asl BT, annunciate le nuove misure per ridurre le liste d’attesa
Più personale e prestazioni in fascia serale per garantire esami e visite più rapidi ai cittadini
Spinazzola - mercoledì 3 settembre 2025
12.07
Si è svolta nella sala rossa del Polo Universitario dell'Ospedale Mons. Dimiccoli di Barletta la conferenza stampa sul Piano di Recupero delle Liste di Attesa promosso dalla Asl BT. Il piano prevede un ulteriore aumento delle prestazioni sanitarie per consentire ai cittadini un accesso più immediato agli esami diagnostici e visite specialistiche. Sarà possibile, infatti, effettuare le prestazioni nella fascia oraria 20,00-23,00, che si aggiunge a quelle già presenti, per le radiologie di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa e Trani.
Alla conferenza hanno partecipato il Commissario straordinario Asl Bt Tiziana Dimatteo, il Direttore Sanitario Asl Bt Alessandro Scelzi, il Direttore Amministrativo Asl BT Ivan Viggiano e il Direttore Dipartimento Immagini e Diagnostica Pasquale Di Fazio.
Questa iniziativa è stata possibile grazie a un ampliamento dell'organico, con assunzione di nuovo personale come tecnici, anestesisti e radiologi andando a rafforzare le prestazioni per risonanze, tac, mammografie e scintigrafie migliorando i tempi di attesa.
A questo si aggiunge l'attività di recall, già partita da gennaio, che consente di richiamare i pazienti chiedendo di anticipare la prestazione sanitaria.
Già 1300 utenti hanno anticipato il proprio appuntamento liberando nuovi slot che possono essere occupati dalle prenotazioni di nuovi utenti. Risultato positivo, anche se solo il 23 % decide di accettare, la restante parte non anticipa la visita per via di controlli di routine già programmati e prestabiliti o per difficoltà nel spostarsi nella sede assegnata.
Verranno tenute in conto le liste di priorità e saranno implementate una serie di attività per la tutela delle prenotazioni U (urgenti) e B (brevi) oltre che di quelle riferite a pazienti cronici e oncologici.
"Ci aspettiamo adesione e ci aspettiamo che questo impegno organizzativo per il quale ringrazio tutti coloro che ci hanno lavorato e che continueranno a farlo porti dei buoni risultati – ha dichiarato Tiziana Dimatteo – da febbraio stiamo lavorando con il servizio di recall e il Percorso Tutela per riallocare diverse prestazioni diagnostiche: siamo riusciti a riallocare 1341 prestazioni ma in molti casi gli stessi pazienti rifiutano lo spostamento di data anche per esigenze legate ai follow-up".
L'attivazione delle prestazioni aggiuntive serali è stata possibile anche grazie all'assunzione di nuovo personale: "Abbiamo assunto radiologi, anestesisti e tecnici su posti vacanti e a tempo indeterminato – precisa Alessandro Scelzi, Direttore Sanitario della Asl Bt – quindi ora con le piante organiche al completo possiamo garantire anche servizi aggiuntivi fino alle 22 o anche alle 23. I pazienti saranno contattati dai singoli servizi, sulla base delle liste di attesa, e riallocati sulla base delle disponibilità. Le prestazioni garantite saranno le tac con e senza mezzo di contrasto, le risonanze magnetiche con e senza mezzo di contrasto, le mammografie e le scintigrafie".
Il Piano di Recupero delle Liste di Attesa si definisce anche attraverso una riorganizzazione del percorsi assistenziali per i pazienti oncologici e per le cronicità maggiormente impattanti in termini di sanità pubblica: "Abbiamo definito e sviluppato percorsi diagnostico-terapeutici per patologia – dice Tiziana Dimatteo – questo permette la corretta presa in carico del paziente che viene guidato lungo tutto il percorso di diagnosi, cura e follow up. In questo modo organizziamo agende dedicate a supporto dell'attività dei singoli percorsi diagnostico-terapeutici per garantire tempi appropriati al paziente, presa in carico e continuità nel percorso di guarigione".
Alla conferenza hanno partecipato il Commissario straordinario Asl Bt Tiziana Dimatteo, il Direttore Sanitario Asl Bt Alessandro Scelzi, il Direttore Amministrativo Asl BT Ivan Viggiano e il Direttore Dipartimento Immagini e Diagnostica Pasquale Di Fazio.
Questa iniziativa è stata possibile grazie a un ampliamento dell'organico, con assunzione di nuovo personale come tecnici, anestesisti e radiologi andando a rafforzare le prestazioni per risonanze, tac, mammografie e scintigrafie migliorando i tempi di attesa.
A questo si aggiunge l'attività di recall, già partita da gennaio, che consente di richiamare i pazienti chiedendo di anticipare la prestazione sanitaria.
Già 1300 utenti hanno anticipato il proprio appuntamento liberando nuovi slot che possono essere occupati dalle prenotazioni di nuovi utenti. Risultato positivo, anche se solo il 23 % decide di accettare, la restante parte non anticipa la visita per via di controlli di routine già programmati e prestabiliti o per difficoltà nel spostarsi nella sede assegnata.
Verranno tenute in conto le liste di priorità e saranno implementate una serie di attività per la tutela delle prenotazioni U (urgenti) e B (brevi) oltre che di quelle riferite a pazienti cronici e oncologici.
"Ci aspettiamo adesione e ci aspettiamo che questo impegno organizzativo per il quale ringrazio tutti coloro che ci hanno lavorato e che continueranno a farlo porti dei buoni risultati – ha dichiarato Tiziana Dimatteo – da febbraio stiamo lavorando con il servizio di recall e il Percorso Tutela per riallocare diverse prestazioni diagnostiche: siamo riusciti a riallocare 1341 prestazioni ma in molti casi gli stessi pazienti rifiutano lo spostamento di data anche per esigenze legate ai follow-up".
L'attivazione delle prestazioni aggiuntive serali è stata possibile anche grazie all'assunzione di nuovo personale: "Abbiamo assunto radiologi, anestesisti e tecnici su posti vacanti e a tempo indeterminato – precisa Alessandro Scelzi, Direttore Sanitario della Asl Bt – quindi ora con le piante organiche al completo possiamo garantire anche servizi aggiuntivi fino alle 22 o anche alle 23. I pazienti saranno contattati dai singoli servizi, sulla base delle liste di attesa, e riallocati sulla base delle disponibilità. Le prestazioni garantite saranno le tac con e senza mezzo di contrasto, le risonanze magnetiche con e senza mezzo di contrasto, le mammografie e le scintigrafie".
Il Piano di Recupero delle Liste di Attesa si definisce anche attraverso una riorganizzazione del percorsi assistenziali per i pazienti oncologici e per le cronicità maggiormente impattanti in termini di sanità pubblica: "Abbiamo definito e sviluppato percorsi diagnostico-terapeutici per patologia – dice Tiziana Dimatteo – questo permette la corretta presa in carico del paziente che viene guidato lungo tutto il percorso di diagnosi, cura e follow up. In questo modo organizziamo agende dedicate a supporto dell'attività dei singoli percorsi diagnostico-terapeutici per garantire tempi appropriati al paziente, presa in carico e continuità nel percorso di guarigione".