Addio a Onofrio Pepe, promotore del territorio e del fungo cardoncello

Punto di riferimento culturale e politico, propulsore della Sagra itinerante del fungo cardoncello

martedì 1 settembre 2020 17.08
Si è spento ieri l'altamurano Onofrio Pepe, giornalista e promotore del territorio e fra i più grandi riferimenti culturali e politici degli ultimi decenni.

Provato da un lungo periodo per problemi di salute, era ricoverato in ospedale dove si è spento all'età di 69 anni.

Onofrio Pepe ha letteralmente portato la cultura e l'enogastronomia locale oltre oceano, raccontando agli americani la storia del panettiere di Altamura che oscurò McDonald's e che ha poi ispirato il film "Focaccia Blues" di Nico Cirasola.

Ha dedicato la sua vita e la sua intraprendenza alla promozione del territorio costituendo l'associazione "Amici del fungo cardoncello" di cui è presidente onorario Renzo Arbore, col quale Pepe creò anche la goliardica Congrega del gusto e pure Federlamp, federazione a tutela del lampascione.

Gli bastava parlare del fungo cardoncello, prodotto principe della nostra terra, onorato nella Sagra itinerante che coinvolge anche Spinazzola, per raccontare cultura e tradizioni del territorio che amava e difendeva con passione, fondando anche l'associazione Le vie del pane, a tutela del pane Dop di Altamura e promuovendo numerose altre iniziative legate al cinema, alla cultura, alla buona tavola.

È proprio con un video promozionale con Pepe e Arbore sul fungo cardoncello che la Proloco di Spinazzola lo ricorda con un ultimo saluto e ringraziamento sulla propria pagina facebook.

Ex assessore alla cultura nella città di Altamura, si è anche battuto per la tutela delle decine di migliaia di orme di dinosauri rinvenute a Cava Pontrelli. Coniugando amore per il territorio e la professione del giornalismo, noto è il suo impegno per Radio Murgia, nata sull'onda del fermento delle radio libere, la sua collaborazione con Paese Sera, e l'aver fondato il primo periodico cittadino di Altamura, rigenerando la pubblicistica locale degli inizi del 900 e creando fogliettoni dal tono ironico e ricchi di vignette, per parlare di politica e criticare apertamente il governo democristiano.