Emozionante apertura dell'anno Innocenziano 1615-2015

Spinazzola pronta a celebrare per un anno il suo concittadino Papa Innocenzo XII

venerdì 13 marzo 2015 10.08
A cura di Miriam D'Oria
Ieri 12 marzo si é inaugurato l'anno Innocenziano, un anno fondamentale per la cittadina spinazzolese, poiché sarà protagonista di importanti avvenimenti per celebrare i quattrocento anni della nascita di Papa Innocenzo XII. La funzione in Chiesa è stata preceduta da una conferenza stampa nella sala consiliare del Palazzo di Città, dove si è presentato un ricco calendario di eventi dedicati al Papa Antonio Pignatelli. Molti di questi eventi vedono coinvolti i giovani del posto, l'intento è quello di insegnare alle nuove generazioni l'importanza non solo di un Papa, ma di un uomo per il quale i poveri e tutte le persone in difficoltà erano come i suoi nipoti. Il discendente Marzio Pignatelli si è mostrato felicemente commosso sottolineando il suo legame con la città di Spinazzola.

I primi di giugno, infatti, i ragazzi più grandi dell'istituto comprensivo "Mazzini - De Cesare" organizzeranno una rappresentazione teatrale sotto forma di cine-spettacolo; i più piccoli invece stanno lavorando ad un progetto sui bozzetti degli abiti dell'epoca di papa Innocenzo XII, a tal proposito è stato anche disegnato un fumetto proprio sulla vita del feudo. In luglio, mese in cui fu eletto Papa Antonio Pignatelli, sarà celebrata una messa solenne, mentre in agosto avverrà la presentazione di una pubblicazione legata alla vita del Papa, sia in lingua italiana che in inglese. In settembre si terrà un convegno internazionale, mentre ad ottobre un corso di cucina medievale con la partecipazione degli istituti alberghieri.

Il Presidente del "Comitato Innocenziano" Antonio Amendola ha anticipato le notizie della probabile donazione di un busto e dell'apertura di un 'Centro degli Studi Innocenziano', centro che porterebbe avanti la parola di Antonio Pignatelli da Spinazzola, per comparare il pensiero del Papa riformatore all'odierna attualità. Lo stesso Mons. Giovanni Ricchiuti, durante la conferenza stampa ha dichiarato: "Innocenzo XII raccomandava di prendere sempre iniziative coraggiose. Ed è proprio per il suo amore verso il mondo che molti hanno accostato la sua figura sia a quella del Papa Buono che a Papa Francesco. L'opera di Innocenzo XII era uno stile di vita personale molto povero, che apriva il suo cuore ai poveri di Roma, che invitava a spogliarsi dei beni materiali".

S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti ha sottolineato la coralità di adesioni per questo evento unico e raro, sia da parte di diversi cardinali e vescovi, sia da parte delle autorità come il Presidente della regione Lazio, che si è scusato per la sua assenza. "Un anno in cui si spera che la comunità ecclesiale e quella civile possano insieme vivere dei momenti importanti, con compiti molto diversi e impegni diversi tra di loro, riscoprendo l'amore per la chiesa", ha aggiunto Mons. Ricchiuti, che ha concluso così: "La comunità civile deve essere orgogliosa di una occasione molto propizia per riscoprire le radici storico-culturali, sia per chi è emigrato da Spinazzola sia per chi ci vive. Aver avuto tra i concittadini un Papa ridarà un po' di speranza al futuro, affinché queste nostre città non si demoralizzino per la mancanza di lavoro o dei giovani che vanno via".

Lo stesso sindaco Nicola Di Tullio, felicemente emozionato e onorato, ha ricordato l'umiltà e la semplicità di un uomo che ebbe a promuovere coraggiose riforme, che rese le fasce sociali più deboli il punto di forza del suo papato. Con la speranza di far tesoro del messaggio di Innocenzo XII, il primo cittadino ha esortato gli spinazzolesi a non crogiolarsi nell'egoismo, e a difendere i piú deboli, proprio come il Papa benevolo, pieno di abnegazione e pio.

La Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, in collaborazione con il patrocinio del Comune di Spinazzola, ha svolto una concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, arcivescovo della Diocesi e dall'arcivescovo di Bari-Bitonto Francesco Cacucci, presidente della Conferenza episcopale pugliese. Celebrazione seguita dalla lettura del decreto della Santa Sede, che indica la Chiesa di San Pietro Apostolo come sede che concede ai fedeli l'indulgenza plenaria per tutto l'anno Innocenziano.

Tanti cittadini presenti alla celebrazione, tante autorità provenienti dal mondo ecclesiastico, politico e militare, ma soprattutto tanta emozione nonostante siano trascorsi quattrocento anni. Ha impreziosito la serata il coro polifonico della Accademia Musicale Innocenzo XII, diretto da Giuseppe Porrelli e accompagnato da Mariangela Sorrenti al pianoforte, che con dei canti in latino ha contribuito a rendere più suggestiva la serata.

Presente nella cerimonia anche una raffinata esposizione di abiti dell'epoca (dal '600 al '700) nella chiesa di San Pietro Apostolo; abiti realizzati a mano e frutto della ricerca di Patrizia Carazita, Cristina Pepe e Rosa Pierro. Dopo studi molto accurati, sia per i modelli che per la scelta di tessuti unici (merletti, pizzi, ect.),si sono realizzati i presunti abiti di Francesco Pignatelli,Porzia Carafa e Antonio Pignatelli per il giorno del suo battesimo.

Per un paese così piccolo un evento del genere non puó che essere un fiore all'occhiello, di cui la popolazione deve andarne fiera.
chiesa madre 1
chiesa madre 2
chiesa madre 3
invito innocenziano
abito pignatelli 2
abito carafa porzia
abito pignatelli
didascalia abiti presunti pgnatelli
abito porzia carafa
anno innocenziano 7
anno innocenziano 6
anno innocenziano 5
anno innocenziano 4
anno innocenziano 2
anno innocenziano 3
anno innocenziano 1