Ponte del 25 aprile, intensa attività di controllo nella Bat

Prefettura al lavoro per l'attuazione della fase 2

martedì 28 aprile 2020
Il fine settimana, coinciso col ponte del 25 aprile, è stato caratterizzato da intensi controlli da parte delle Forze di Polizia, col supporto delle Polizie Locali e il coordinamento del Prefetto. Una vigilanza sull'intero territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani mediante posti di blocco e strumenti di sorveglianza aerea, con una serrata presenza della Polizia Stradale lungo il tratto autostradale e sulle direttrici per le principali mete di svago.

Dall'11 marzo scorso le persone soggette a verifiche sono salite a 61586; le denunce per violazione dell'art. 650 del codice penale sono 1689, mentre 70 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, sono 3223; una la denuncia ai sensi dell'art. 260 R.D. 1265/1934 (art. 4, commi 6 e 7 D.L. 19/2020); a questi numeri si aggiungono 6 arresti ed 83 denunce per altri reati. Gli esercizi commerciali complessivamente ispezionati sono 7870, con 43 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del codice penale e 77 titolari sanzionati amministrativamente.

La Prefettura è al lavoro per l'esecuzione delle misure previste dal nuovo decreto del presidente del consiglio dei ministri di domenica 26 aprile e per il monitoraggio delle misure di competenza delle amministrazioni locali nella cosiddetta "fase 2". Benché le nuove disposizioni varate dal governo si applicheranno a partire dal prossimo 4 maggio, è già consentito per le imprese che riprenderanno da tale data le loro attività poter svolgere tutte le attività propedeutiche alla definitiva riapertura. Così come per le attività produttive che invece rimangono sospese è ammessa esclusivamente la possibilità di completare le attività necessarie alla sospensione, compresa la spedizione della merce in giacenza, entro il termine di tre giorni dalla stessa.

«Di fondamentale importanza per il corretto avvio della "fase 2" è il rispetto rigoroso delle nuove regole di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il decreto impone infatti a tutte le imprese le cui attività possono proseguire l'obbligo di rispettare il protocollo di regolamentazione delle misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile tra governo e parti sociali, nonché, per i rispettivi ambiti di competenza, il Protocollo di sicurezza nei cantieri del 24 aprile ed il Protocollo di sicurezza nel settore del trasporto e della logistica del 20 marzo» ha sottolineato il Prefetto Maurizio Valiante.

«La mancata attuazione dei predetti protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro comporterà la sospensione delle attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza necessarie per garantire la ripresa delle attività economiche e produttive in un quadro di sicurezza per i lavoratori, per gli imprenditori e per tutti i cittadini affinché sia scongiurato il rischio di pericolose recidive di diffusione del virus» ha aggiunto.

Il lavoro delle Forze dell'Ordine, con la collaborazione delle Polizie Locali e il coordinamento della Prefettura, proseguirà rigorosamente anche nei prossimi giorni. Le misure di intensificazione della vigilanza del territorio già sperimentate, con ottimi risultati, in occasione delle festività pasquali e del ponte per il 25 aprile, saranno riproposte anche nel prossimo fine settimana, in concomitanza con il ponte per il 1° maggio.