Presentata a Lecce una proposta di legge sui Consorzi di Bonifica

Spinazzola tra i primi sostenitori dell’iniziativa popolare per offrire maggiori tutele agli agricoltori. Al via la raccolta di firme per la discussione in Parlamento

lunedì 26 maggio 2025 9.53
È stata presentata, in conferenza stampa a Lecce, la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal comitato regionale "Voce Comune - per una nuova legge sui Consorzi di Bonifica.", presieduto dal Sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone.

Per il Comune di Spinazzola, tra i primi sostenitori dell'iniziativa, erano presenti presso il Palazzo della Provincia di Lecce, il Sindaco Michele Patruno e l'Assessore all'agricoltura Pasquale Di Trani.

La proposta, redatta dall'avvocato Maurizio Villani e depositata presso la Corte Suprema di Cassazione ai sensi dell'articolo 71 della Costituzione, porta il titolo: "Modifiche delle norme del processo tributario (Decreto Legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, e successive modifiche ed integrazioni), in materia di controversie relative ai contributi di bonifica, al fine di consentire un'efficace difesa dei cittadini consorziati (art. 24 della Costituzione)".

L'obiettivo della proposta è garantire giustizia, equità e trasparenza a migliaia di cittadini e agricoltori pugliesi – e non solo – da anni destinatari di cartelle esattoriali senza aver beneficiato di servizi concreti.

Tra le principali novità introdotte, vi sono: La proposta è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10 maggio 2025, avviando ufficialmente la fase di raccolta delle 50.000 firme necessarie per la presentazione in Parlamento.

Anche a Spinazzola, già dai prossimi giorni, sarà possibile sottoscrivere la proposta, presso l'ufficio anagrafe comunale.

"Esprimo con convinzione - ha dichiarato il Sindaco di Spinazzola, Michele Patruno - il mio pieno sostegno a questa iniziativa che mira a garantire tutele reali ed efficaci ai nostri agricoltori, troppo spesso lasciati soli. Questa proposta nasce da un bisogno concreto e sentito nelle nostre comunità, da anni costrette a subire richieste contributive senza un effettivo riscontro nei servizi erogati. Oggi, da Lecce, arriva un segnale chiaro: la politica può e deve ascoltare le istanze dei territori. Spinazzola c'è e continuerà ad esserci."