Rems, il caso continua

«Ok di Pentassuglia per l’ex penitenziario»

venerdì 6 marzo 2015 19.04
A cura di Miriam D'Oria
Continua la saga "Rems" nel territorio spinazzolese. Si apre o non si apre? Dove si aprirebbe? A sbrogliare la matassa e fornire giustificazioni è Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, che ieri 5 marzo ha continuato il lavoro di mediazione con l'assessore regionale alla sanità, per discutere della collocazione della Residenza per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza.

"Se il sindaco di Spinazzola, Nicola Di Tullio, otterrà la disponibilità dell'ex carcere di Spinazzola dall'Agenzia del Demanio che è proprietaria della struttura, l'assessore Pentassuglia mi ha assicurato che non ci saranno problemi ad ubicare la Rems nell'ex penitenziario riservato ai sex offenders". Continua Mennea: "L'ex carcere sarebbe una struttura più congeniale e tale soluzione eviterebbe il comprensibile malcontento della popolazione spinazzolese. Proprio per questo stamane ho incontrato nuovamente Pentassuglia, il quale mi ha garantito che, avendo la disponibilità dell'ex carcere, nulla osterebbe ad istituire la Rems in quella struttura".

Concludendo, Mennea ha voluto tranquillizzare parte dei cittadini spinazzolesi preoccupati per la delibera di giunta regionale del 27 febbraio, che sancisce la collocazione della Rems nell'ospedale. Ha sottolineato inoltre che l'opzione ospedale è stata adottata per evitare che andasse perso il finanziamento del Ministero della Giustizia, ma l'impegno che ha assunto l'assessore regionale va al di là di quella delibera. E i piccoli interventi di adeguamento da realizzare all'ospedale sarebbero recuperati e trasferiti all'ex carcere. Non ci resta che aspettare per avere ulteriori risvolti sulla ipotetica apertura della Rems nel territorio spinazzolese.