Vino (repertorio)
Vino (repertorio)
Attualità

L'Oms: «Vino come le sigarette». Coldiretti Puglia non ci sta

Secondo i referenti delll'organizzazione dei produttori è un paragone inopportuno e dannoso per il comparto

«Il pronunciamento dell'Oms attacca un prodotto, il vino, con una storia millenaria e colpisce un settore strategico del Made in Italy agroalimentare, proprio in un momento in cui il settore sta subendo un crescita esponenziale dei costi con un +35% in media a causa delle tensioni su energia e materie prime generate dalla guerra in Ucraina con aumenti unilaterali da parte dei fornitori di imballaggi». È quanto sostenuto da Coldiretti Puglia a commento dei contenuti del documento "European framework for action on alcohol 2022-2025" adottato dall'Organizzazione mondiale della sanità.

«È del tutto improprio assimilare l'abuso di superalcolici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che è diventato l'emblema di uno stile di vita "lento", attento all'equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all'assunzione sregolata di alcol» hanno rimarcato dall'organizzazione dei coltivatori diretti.

Preoccupano soprattutto gli effetti sulle esportazioni, che superano i consumi interni, proprio quando l'export dei vini della Puglia è cresciuto ancora del 16% nei primi sei mesi del 2022, quando in 5 anni dal 2016 al 2021 le vendite all'estero dei vini pugliesi sono aumentate del 46%, il doppio che in Italia, raggiugendo il valore di 179 milioni di euro.

Aumento della tassazione, divieto di pubblicità o promozione e obbligo di health warning in etichetta rischierebbero in modo fuorviante di assimilare in consumo del vino alle sigarette con effetti disastrosi sui consumi con quasi un italiano su quattro (23%) che smetterebbe di bere o ne consumerebbe di meno, secondo il sondaggio on line sul sito di Coldiretti.

L'incremento dei costi, finora, è stato scaricato sulle spalle dei viticoltori e delle cantine, come dimostra il fatto che il prezzo di vendita del vino, secondo l'analisi Coldiretti su dati Istat, è aumentato al dettaglio di appena il 2.5% a maggio 2022 rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, mentre gli alimentari sono aumentati in media del 7.1%.

«I successi dei vini pugliesi continuano nonostante le aziende vitivinicole Made in Italy si siano trovate a fronteggiare aumenti unilaterali da parte dei fornitori» hanno aggiunto da Coldiretti Puglia. «Nei vigneti si registrano infatti rincari che vanno dal +170% dei concimi al +129% per il gasolio. Una bottiglia di vetro – spiega la Coldiretti - costa fino al 50% in più rispetto allo scorso anno, mentre il prezzo dei tappi ha superato il 20% per quelli di sughero e addirittura il 40% per quelli di altri materiali. Per le gabbiette per i tappi degli spumanti gli aumenti sono nell'ordine del 20% ma per le etichette e per i cartoni di imballaggio si registrano rispettivamente rincari del 35% e del 45%».

Problemi si riscontrano anche per l'acquisto di macchinari, soprattutto quelli in acciaio, prevalenti nelle cantine, per i quali è diventato impossibile persino avere dei preventivi. Rincarato anche il trasporto su gomma del 25% al quale si aggiunge la preoccupante situazione dei costi di container e noli marittimi, con aumenti che vanno dal 400% al 1000%.

Una situazione che mette a rischio un sistema che a partire dalla vendemmia attiva un sistema che offre opportunità di lavoro direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, sia per quelle impiegate in attività connesse e di servizio, secondo una ricerca di Coldiretti per cui per ogni grappolo di uva raccolta si attivano ben diciotto settori di lavoro dall'industria di trasformazione al commercio, dal vetro per bicchieri e bottiglie alla lavorazione del sughero per tappi, continuando con trasporti, accessori, enoturismo, cosmetica, bioenergie e molto altro.

Da difendere c'è anche un patrimonio unico di biodiversità con la Puglia che è il secondo produttore di vino a livello nazionale e con un totale di 38 vini DOP e IGP si posiziona al quinto posto della classifica nazionale dei prodotti certificati con il settore vitivinicolo che vale 407 milioni di euro, pari al 92,7% del valore dell'intero paniere dei prodotti agroalimentari certificati regionali.
  • vino
  • coldiretti puglia
  • coldiretti
Altri contenuti a tema
Tradizione e passione: il vino giusto è alla Bottega di Lernia Tradizione e passione: il vino giusto è alla Bottega di Lernia A Trani, in Corso Regina Elena, dal 1957, e oltre tremila etichette disponibili su compravini.it
Cinghiali, Coldiretti Puglia: «Scorribande nella Bat. Accelerare piano straordinario contenimento» Cinghiali, Coldiretti Puglia: «Scorribande nella Bat. Accelerare piano straordinario contenimento» Enormi i danni causati dalla fauna selvatica
Peronospora, Coldiretti Puglia: «Arriva prima tranche di circa 2 milioni di euro per danni su uva» Peronospora, Coldiretti Puglia: «Arriva prima tranche di circa 2 milioni di euro per danni su uva» Nel 2023 oltre 1/3 delle produzioni è andato perso
Parte a Barletta il 24 ottobre 2023  il primo livello del corso da sommelier AIS Puglia Parte a Barletta il 24 ottobre 2023 il primo livello del corso da sommelier AIS Puglia Il programma completo con gli argomenti e le date
Divinbottega: vino e artigianato nel centro storico di Bisceglie Divinbottega: vino e artigianato nel centro storico di Bisceglie L'appuntamento questa sera a partire dalle 20 per una passeggiata tra storia, vino e cultura
Crolla il prezzo del grano, sale quello della pasta Crolla il prezzo del grano, sale quello della pasta Coldiretti: «La situazione rischia di innescare un nuovo cortocircuito sul settore agricolo»
Donato Mercadante nuovo delegato dei giovani di Coldiretti Puglia Donato Mercadante nuovo delegato dei giovani di Coldiretti Puglia «Rafforzeremo il servizio di consulenza e supporto alle imprese condotte dagli under 35»
Il gran caldo fa esplodere i consumi di frutta e verdura Il gran caldo fa esplodere i consumi di frutta e verdura Per Coldiretti balzo del 25% nel secondo trimestre dell'anno
© 2001-2024 SpinazzolaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
SpinazzolaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.