Lucrezia Vincenza Guidone
Lucrezia Vincenza Guidone
Scuola e Lavoro

Premio Dock3 DemoDay al team di Lucrezia Vincenza Guidone per la startup "myBiros"

Insieme a Francesco Cavina e Valerio Caravani ha elaborato un progetto per l'automatizzazione del data entry per aziende

Si chiama "myBiros" la startup progettata dalla spinazzolese Lucrezia Vincenza Guidone, insieme a Francesco Cavina e Valerio Caravani che si aggiudica il premio di Dock3 DemoDay 2020/21, organizzato dall'Università Roma Tre in collaborazione con "Started" e finanziato dalla Commissione Europea finalizzato allo sviluppo delle competenze imprenditoriali dei ricercatori.

Dock3 – the startup lab coinvolge 12 Dipartimenti dell'Ateneo con 34.000 iscritti e circa 100.000 laureati, aperta al contributo di studenti e professionisti esterni che vogliano sperimentare le proprie capacità imprenditoriali e validare un progetto di business.

A raccontare dell'innovazione proposta e di questo successo è proprio Lucrezia Vincenza Guidone, laureata in Economia e Marketing presso l'Università degli Studi di Bari: «MyBiros è una piattaforma di Artificial Intelligence che automatizza il processo di estrazione dati e informazioni da documenti grazie ad avanzate tecniche di deep learning. L'obiettivo è quello di migliorare la produttività delle aziende, automatizzando il processo di data entry, agevolando il lavoro manuale necessario per trascrivere i dati da documenti cartacei».

«Il nome scelto – prosegue la Guidone - myBiros, rimanda proprio alla "biro", alla sua innata semplicità e alla sua presenza in ogni ufficio. Il fine è proprio quello di ottimizzare tempi, costi e risorse, destinandole ad attività meno alienanti. Abbiamo pensato così di fornire un innovativo supporto ad enti privati e pubblici che si misurano quotidianamente con la necessità di digitalizzare i numerosi dati che arrivano in via cartacea. Pensiamo ad esempio a banche, assicurazioni e uffici della Pubblica Amministrazione che si confrontano ogni giorno con una mole notevole di documenti».

Poi conclude: «L'idea nasce da un progetto di ricerca all'Università Roma Tre finalizzato a trascrivere automaticamente manoscritti medioevali. Il professor Paolo Merialdo, che ha ideato il progetto, Francesco Cavina e Valerio Caravani, che ne hanno curato l'implementazione e l'approfondimento tecnologico, hanno sviluppato la tecnologia per poterla applicare a qualsiasi tipo di documento. Al fine di passare dall'idea ad un progetto imprenditoriale, il team si è arricchito di una figura che potesse occuparsi del profilo business, rappresentata dalla mia persona».

La startup myBiros ha concluso il percorso dock3training risultando tra i 15 migliori team valutati da una giuria di investitori.
Il team di myBiros - Guidone, Cavina e Caravani
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