
Eventi e cultura
Spinazzola celebra i lavori di restauro della storica Scuola “G. Mazzini” con un cantiere-evento
Appuntamento previsto martedì 5 agosto
Spinazzola - martedì 5 agosto 2025
9.38 Comunicato Stampa
Spinazzola celebra i lavori di restauro della storica Scuola "G. Mazzini" con un Cantiere-evento aperto alla cittadinanza, che prenderà vita martedì 5 agosto, alle ore 20:30, presso la sede dell'edificio in via Nazario Sauro 2. L'iniziativa sarà accompagnata da un momento musicale gratuito: il concerto della Jazz Studio Orchestra, diretta dal Maestro Paolo Lepore, in un incontro tra memoria e musica, architettura e partecipazione pubblica.
Promosso dal Comune di Spinazzola, dall'impresa Garibaldi Fragasso e dalla Fondazione Gianfranco Dioguardi, con il sostegno di ANCE Bari-BAT, l'evento rappresenta un'occasione per condividere con la comunità il significato di un progetto che coniuga tutela del patrimonio, innovazione tecnica e valorizzazione culturale.
Nell'occasione interverranno il Sindaco di Spinazzola Michele Patruno, il RUP e Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Spinazzola arch. Fabio Lovaglio, lo studio di architettura SMN, l'arch. Beppe Fragasso dell'impresa Garibaldi Fragasso e Francesco Maggiore, presidente della Fondazione Dioguardi.
"Il cantiere-evento – spiega il Sindaco di Spinazzola Michele Patruno - rappresenta molto più di un momento celebrativo: è un segno tangibile di una Spinazzola che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Il "Mazzini" è un luogo della memoria collettiva, dove si sono intrecciati percorsi di vita di un'intera comunità e si sono formati sogni, relazioni e senso di appartenenza. Grazie ai fondi del PNRR, a una visione condivisa e alla collaborazione di tutte le forze coinvolte, stiamo restituendo alla città uno spazio rinnovato, sicuro e pronto ad accogliere le nuove generazioni."
L'edificio scolastico, progettato nel 1931 dagli ingegneri Calderazzo e Del Monaco, secondo le direttive ministeriali della "Casa della Scuola" del 1911, è uno dei più significativi esempi di architettura pubblica scolastica del primo Novecento. Realizzato in muratura portante con solai in latero-cemento, fu costruito in due lotti con una composizione simmetrica pensata per accogliere separatamente alunni e alunne, nel pieno rispetto dell'ideale di decoro civile e funzione pubblica dell'epoca.
Oggi l'edificio è oggetto di un importante intervento di restauro, adeguamento impiantistico e miglioramento sismico. Intervento reso possibile grazie ad un finanziamento ottenuto su impulso dell'Amministrazione Comunale, programmazione e progettazione dello stesso Servizio Tecnico del Comune di Spinazzola e la cui direzione lavori è stata affidata allo studio SMN Architetti ed in corso di esecuzione da parte della storica impresa Garibaldi Fragasso, in stretta sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la BAT.
L'intervento punta a restituire piena funzionalità alla struttura, preservandone il valore storico-artistico e adattandola alle esigenze didattiche contemporanee. Il cantiere si fa così spazio di incontro, partecipazione e riflessione collettiva, restituendo centralità a un luogo simbolico della formazione, della memoria e dell'identità urbana. Il cantiere s'inserisce in una più ampia azione di recupero del patrimonio edilizio scolastico che il Comune sta portando avanti grazie ai fondi PNRR per rendere le scuole più sicure, confortevoli e attrattive.
Nell'occasione sarà riconsegnato alla cittadinanza lo spazio porticato antistante la scuola, parte dell'ex convento poi divenuto carcere mandatale, la cui riqualificazione è parte integrante delle attività messe in campo dall'impresa Garibaldi Fragasso; uno spazio oggi restituito alla comunità che si candida a divenire luogo di aggregazione giovanile attrezzato con piccoli locali.
Questo appuntamento rappresenta il primo di una serie di iniziative culturali e artistiche, dirette da Francesco Maggiore, coordinate da Carlo Picerno e con la supervisione del RUP arch. Fabio Lovaglio, che accompagneranno l'intero percorso del cantiere, con il coinvolgimento diretto dei bambini della scuola e la partecipazione dell'artista Michela Rondinone, chiamata a dialogare con gli spazi in trasformazione attraverso attività didattiche e laboratoriali site-specific.
Il concerto, attraversato da un pensiero rivolto ai conflitti bellici che ancora insanguinano il nostro tempo, prevede un programma di musiche in omaggio ad autori come Duke Ellington, Ennio Morricone, Henry Mancini, Chuck Mangione e The Beatles.
Promosso dal Comune di Spinazzola, dall'impresa Garibaldi Fragasso e dalla Fondazione Gianfranco Dioguardi, con il sostegno di ANCE Bari-BAT, l'evento rappresenta un'occasione per condividere con la comunità il significato di un progetto che coniuga tutela del patrimonio, innovazione tecnica e valorizzazione culturale.
Nell'occasione interverranno il Sindaco di Spinazzola Michele Patruno, il RUP e Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Spinazzola arch. Fabio Lovaglio, lo studio di architettura SMN, l'arch. Beppe Fragasso dell'impresa Garibaldi Fragasso e Francesco Maggiore, presidente della Fondazione Dioguardi.
"Il cantiere-evento – spiega il Sindaco di Spinazzola Michele Patruno - rappresenta molto più di un momento celebrativo: è un segno tangibile di una Spinazzola che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Il "Mazzini" è un luogo della memoria collettiva, dove si sono intrecciati percorsi di vita di un'intera comunità e si sono formati sogni, relazioni e senso di appartenenza. Grazie ai fondi del PNRR, a una visione condivisa e alla collaborazione di tutte le forze coinvolte, stiamo restituendo alla città uno spazio rinnovato, sicuro e pronto ad accogliere le nuove generazioni."
L'edificio scolastico, progettato nel 1931 dagli ingegneri Calderazzo e Del Monaco, secondo le direttive ministeriali della "Casa della Scuola" del 1911, è uno dei più significativi esempi di architettura pubblica scolastica del primo Novecento. Realizzato in muratura portante con solai in latero-cemento, fu costruito in due lotti con una composizione simmetrica pensata per accogliere separatamente alunni e alunne, nel pieno rispetto dell'ideale di decoro civile e funzione pubblica dell'epoca.
Oggi l'edificio è oggetto di un importante intervento di restauro, adeguamento impiantistico e miglioramento sismico. Intervento reso possibile grazie ad un finanziamento ottenuto su impulso dell'Amministrazione Comunale, programmazione e progettazione dello stesso Servizio Tecnico del Comune di Spinazzola e la cui direzione lavori è stata affidata allo studio SMN Architetti ed in corso di esecuzione da parte della storica impresa Garibaldi Fragasso, in stretta sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la BAT.
L'intervento punta a restituire piena funzionalità alla struttura, preservandone il valore storico-artistico e adattandola alle esigenze didattiche contemporanee. Il cantiere si fa così spazio di incontro, partecipazione e riflessione collettiva, restituendo centralità a un luogo simbolico della formazione, della memoria e dell'identità urbana. Il cantiere s'inserisce in una più ampia azione di recupero del patrimonio edilizio scolastico che il Comune sta portando avanti grazie ai fondi PNRR per rendere le scuole più sicure, confortevoli e attrattive.
Nell'occasione sarà riconsegnato alla cittadinanza lo spazio porticato antistante la scuola, parte dell'ex convento poi divenuto carcere mandatale, la cui riqualificazione è parte integrante delle attività messe in campo dall'impresa Garibaldi Fragasso; uno spazio oggi restituito alla comunità che si candida a divenire luogo di aggregazione giovanile attrezzato con piccoli locali.
Questo appuntamento rappresenta il primo di una serie di iniziative culturali e artistiche, dirette da Francesco Maggiore, coordinate da Carlo Picerno e con la supervisione del RUP arch. Fabio Lovaglio, che accompagneranno l'intero percorso del cantiere, con il coinvolgimento diretto dei bambini della scuola e la partecipazione dell'artista Michela Rondinone, chiamata a dialogare con gli spazi in trasformazione attraverso attività didattiche e laboratoriali site-specific.
Il concerto, attraversato da un pensiero rivolto ai conflitti bellici che ancora insanguinano il nostro tempo, prevede un programma di musiche in omaggio ad autori come Duke Ellington, Ennio Morricone, Henry Mancini, Chuck Mangione e The Beatles.