Assunzione di un esperto in comunicazione: «Una decisione che solleva perplessità»

La nota integrale del Gruppo Consiliare "Avanti Spinazzola"

martedì 7 ottobre 2025 11.07
Il gruppo consiliare Avanti Spinazzola interviene con una nota ufficiale sull'assunzione a tempo indeterminato di un esperto in comunicazione da parte dell'Amministrazione comunale. Di seguito si riporta il testo integrale:

Con Delibera di Giunta Comunale n. 122 del 30 settembre 2025, l'Amministrazione ha approvato l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di un "Istruttore esperto in comunicazione". Una decisione che solleva molte perplessità, soprattutto in un Comune come Spinazzola, dove le risorse economiche e umane sono limitate e le priorità dei cittadini ben diverse.

Secondo quanto riportato nella delibera, la figura sarebbe necessaria per supportare le attività legate alla digitalizzazione previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), tra cui la gestione delle piattaforme PagoPA, SUAP, SUE, Anagrafe e ANNCSU, nonché per migliorare la comunicazione interna ed esterna dell'ente.

Ma davvero serve un esperto in comunicazione assunto a tempo indeterminato per fare tutto questo?
Alternative ignorate, costi ignorati.

Non risulta, ad oggi, che l'Amministrazione abbia effettuato la prevista verifica della presenza di professionalità interne già in grado di svolgere queste mansioni, come previsto dall'art. 7, comma 6, lett. b) del D.Lgs. 165/2001.

Non risulta nemmeno che siano state prese in considerazione soluzioni alternative, come: la formazione di personale già in organico; l'affidamento del servizio a professionisti esterni o agenzie specializzate; la gestione associata del servizio con altri Comuni, come già avviene in tanti piccoli enti. Tutte opzioni più flessibili, meno onerose e meglio adattabili a una realtà come quella di Spinazzola.

Una figura strategica o un incarico funzionale alla politica?Ci chiediamo se questa figura risponda a un reale fabbisogno amministrativo o piuttosto a una necessità politica di gestione dell'immagine. In un Comune dove mancano risorse per servizi essenziali, assumere a tempo indeterminato un "esperto di comunicazione" rischia di apparire come una scelta di opportunità più che di efficienza.

Comunicazione istituzionale o megafono di parte? Chiediamo inoltre che, qualora tale figura venga effettivamente inserita nell'organico comunale, essa sia messa a disposizione dell'intero Consiglio Comunale, compresi i gruppi di minoranza, nel pieno rispetto del principio di imparzialità, pluralismo e parità di accesso all'informazione pubblica. Non accetteremo che l'ufficio comunicazione diventi un megafono esclusivo del Sindaco e della Giunta, anziché uno strumento a servizio della collettività.

Responsabilità politica e trasparenza. Alla luce di quanto sopra, abbiamo depositato un'interrogazione ufficiale per chiedere: se sia stata verificata la presenza di competenze interne; quali siano i costi previsti per questa assunzione; se il Comune abbia partecipato agli avvisi pubblici nazionali per la digitalizzazione, ottenendo fondi utili a coprire eventuali costi esterni; se la figura sarà disponibile anche per i consiglieri di minoranza.

È ora che l'Amministrazione risponda non solo ai bisogni della propria immagine, ma soprattutto ai bisogni reali dei cittadini.