Barletta-Spinazzola, individuata la fermata per l'ospedale "Dimiccoli"

Ruggiero Mennea: «Le procedure saranno celeri». Sopralluogo nella zona prescelta

martedì 2 ottobre 2018 9.19
"E' stata individuata l'area dove sarà realizzata la stazione-fermata della linea Barletta-Spinazzola in corrispondenza dell'ospedale Dimiccoli. Ma soprattutto sono state concordate le procedure che non saranno farraginose, ma celeri, e consentiranno alla città di avere un sistema di trasporto efficiente, veloce ed ecologico". Lo dichiara il consigliere regionale del Pd, Ruggiero Mennea, al termine del sopralluogo tenutosi questa mattina nella zona della nuova stazione ferroviaria, insieme al sindaco Cosimo Cannito, agli assessori e ai dirigenti interessati e ai rappresentanti di Rfi e Italferr.

"L'opera - ha ricordato Mennea - è totalmente finanziata nell'ambito dei lavori complessivi di elettrificazione della Barletta-Spinazzola. Sono certo che possa essere utile ad attivare flussi di cittadini e lavoratori non solo diretti all'ospedale, ma anche provenienti dalla Murgia".

"Da quanto è emerso ieri mattina - ha proseguito il consigliere regionale - non esistono, allo stato, problematiche particolarmente complicate da affrontare. I tecnici si sono impegnati a individuare la fermata e ad attivare subito tutte le procedure. Questi lavori saranno anche l'occasione per riqualificare un'area agricola abbandonata, oltre a rendere più fruibile la rete ferroviaria. L'incontro è stato sicuramente positivo, perché - ha sottolineato Mennea - ha dato la possibilità di capire se l'opera sia fattibile, cosa che è stata riscontrata. Del resto si tratta di un progetto che porto avanti da diversi anni e, ora, finalmente vede l'avvio con indubbi vantaggi per la mobilità della città della Disfida e dei paesi interni della Murgia. Ringrazio l'assessore regionale Giovanni Giannini - ha concluso - per aver sostenuto l'opera e il sindaco Cosimo Cannito per aver mostrato immediata disponibilità a non perdere un'occasione storica".

"Realizzare quest'opera di cui si parla da anni – ha detto il sindaco Cannito – è strategico per uno sviluppo in chiave moderna e sostenibile dei trasporti, non solo locali; senza trascurare l'importanza di offrire un servizio essenziale ai cittadini residenti e non che devono raggiungere l'ospedale di Barletta, che è un presidio sanitario importante per il territorio". L'intervento di realizzazione della fermata ferroviaria presso il nosocomio barlettano, prevede una banchina della lunghezza di 250 metri ed è già inserito nel Piano triennale dei Trasporti e rientra in un ben più ampio programma di Rfi che prevede la elettrificazione della linea Canosa di Puglia – Barletta. "Avere individuato un'area con determinati requisiti, come richiesto da Rfi – ha aggiunto il sindaco – ci consente di dare una indicazione precisa quanto necessaria per dare una svolta nella direzione dell'avvio delle procedure che porteranno alla cantierizzazione dell'opera".