Da Spinazzola al Bif&st, tre i premi per "Pinocchio" al festival barese

L'attore e regista Roberto Benigni premiato per il suo ruolo nel film di Matteo Garrone

domenica 30 agosto 2020
A cura di Tiziana Di Gravina
Si conclude oggi l'11esima edizione del Bari International Film Festival, la manifestazione dedicata all'eccellenza cinematografica che quest'anno ha saputo reinventarsi, nel rispetto delle norme anticovid, per non mancare all'appuntamento con il grande cinema e i suoi ospiti nel prestigioso salotto barese.

Attesissimo ospite di ieri sera, l'attore e regista Roberto Benigni che, nell'arena di piazza Prefettura a Bari, ha ricevuto il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence e il Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista per il film "Pinocchio" di Matteo Garrone.

Riconoscimento di tutto rispetto per l'attore premio Oscar, che non può non inorgoglire anche la città di Spinazzola che appare nel film con le scene girate fra Masseria Salomone e il sito archeologico di Grottelline che offrono una cornice scenografica unica nel suo genere alla storia del bambino di legno raccontata da Garrone.

Il Bif&st ha assegnato al "Pinocchio" anche il "Premio Franco Cristaldi" per il produttore del miglior film a Paolo del Brocco e il "Premio Piero Tosi" a Massimo Cantini Parrini per il miglior costumista.

Dopo i cinque premi David di Donatello 2020 di maggio e i sei premi assegnati dalla 74^ edizione dei Nastri D'Argento di luglio, i tre riconoscimenti da parte del festival barese contribuiscono a non solo a valorizzare la qualità del cinema italiano, ma anche a donare prestigio ai luoghi incantevoli, incontaminati e inestimabili del nostro territorio con la sua autentica ruralità e il fascino murgiano.

Con la proiezione serale del film, anche gli spettatori di Bari hanno così potuto rimanere affascinati dagli scorci di Spinazzola, scenario perfetto per la favola intramontabile del bambino di legno di Carlo Collodi.