Lotta ai clan e ai traffici illeciti, la Questura fa il bilancio del 2019

Dal 1 gennaio al 30 novembre sono state arrestate 872 persone. Delitti in calo del 14%

venerdì 27 dicembre 2019 10.57

La Questura di Bari, con giurisdizione sulla Città Metropolitana di Bari e la provincia di Barletta, Andria e Trani, fa il bilancio dell'attività svolta nel 2019. Dal 1 gennaio al 30 novembre dell'anno in corso sono state tratte in arresto 872 persone.

Eseguiti 251 provvedimenti restrittivi della libertà personale e 308 di carcerazione. Indagate in stato di libertà 2.460 persone. Sono, rispettivamente, 45.580 e 7.850 i controlli effettuati nei confronti di arrestati/detenuti domiciliari e persone sottoposte ad altre misure di prevenzione; 14.043 i controlli nei confronti di persone sottoposte alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Aumentate dell'11% le perquisizioni (3.636) e, nella medesima percentuale, sono aumentati i controlli ad esercizi pubblici (683).

Sono 204 le persone arrestate e 83 quelle denunciate per reati in materia di sostanze stupefacenti che hanno portato al sequestro di 6,646 chilogrammi di cocaina, 7.830 chilogrammi di hashish, 400,841 chilogrammi di marijuana, 171 grammi di eroina, 838 grammi di droghe sintetiche e 200 piante per la produzione di sostanze stupefacenti.

In materia di armi, munizioni e materiale esplodente sono state arrestate 112 persone, 93 i denunciati; 78 sequestri tra coltelli ed armi bianche, 4 tra fucili ed armi lunghe, 42 pistole, 723 cartucce e 478 materiali esplodenti (esplosivo e artifici pirotecnici).

Il controllo del territorio H24, prevalentemente, è stato assicurato dai poliziotti dell'U.P.G.S.P. e del Reparto Prevenzione Crimine. Numerosi i servizi ad "Alto Impatto" pianificati ed eseguiti per consentire capillari controlli in città e località della provincia. 414 persone denunciate e 92 quelle arrestate; tra queste, 24 arrestati e 114 denunciati sono cittadini stranieri.


PROVINCIA ANDRIA-BARLETTA-TRANI

Il numero totale dei delitti registra un decremento del 10% tra il 2018 ed il 2019. Sono stati commessi 4 omicidi ma sono diminuiti notevolmente i tentati omicidi (-23%).
In calo le rapine (-9%) ed i furti (-11%). Lieve aumento per i furti d'auto (+2%).
Il numero delle estorsioni è aumentato, da 60 a 72 (+20%), mentre si registra un solo caso di usura nel 2019 (nessuno nel 2018).
Riduzione del 10% dei danneggiamenti in genere e dei reati in materia di stupefacenti (-44%) mentre aumentano i danneggiamenti a seguito incendi (+14%).
Per quanto riguarda i reati predatori, quindi, si registra una generale diminuzione dei reati ad eccezione, come detto in precedenza, dei furti di auto che segnano un aumento del 2%. Anche nella Bat aumentano le rapine in abitazione, +27%.

Area Metropolitana di Bari


Dal confronto dei dati SDI, inseriti da tutte le forze di polizia sul territorio, per il periodo 1 gennaio-30 novembre (confronto annualità 2018 -2019) si registra una generale riduzione dei delitti del 14%.

Nello specifico, gli omicidi dolosi consumati nell'area metropolitana barese sono stati 2 (uno a Bari ed uno a Molfetta), erano stati 7 tra gennaio e novembre dello scorso anno; diminuiscono anche i tentati omicidi (-24%, da 25 a 19), le rapine (-38%, da 646 a 402) ed i furti (-48%, da 26.285 a 21.481).

Anche i delitti di estorsione e di usura segnano un decremento rispettivamente del 24% e del 67%. Registrano un decremento del 9% gli incendi, crescono lievemente i danneggiamenti, +1%; +13% per i danneggiamenti a seguito di incendio. Diminuiscono drasticamente i reati in tema di stupefacenti, -20%.

Per quanto riguarda le diverse tipologie di reati predatori quindi, si rileva una generale diminuzione di tutte le tipologie di furti; in particolare si nota una riduzione dei furti di auto e moto che nei precedenti periodi avevano mostrato tendenze all'incremento.